Regia di Michael Cimino vedi scheda film
L'esordio di Cimino dietro la macchina da presa è un'opera singolare e divertente che lascia gli spettatori sulle spine fino all'ultimo frame.
E' un caper-movie chiuso a sandwich in un racconto di formazione sulle strade del grande paese, lungo le quali si incontrano Thunderbolt e Lightfoot rispettivamente Eastwood e Bridges che nella versione italiana sono stati ribattezzati, aprite bene le orecchie, Artigliere e Caribù con la benedizione dello studio che ha curato il doppiaggio.
Decidono di fare squadra con l'intento di recuperare un bel malloppo che Thunderbolt aveva sgraffignato e ben nascosto dietro la lavagna di una sacrestia, prima di scontare diversi annetti di galera, purtroppo la chiesa sembra essere stata demolita e nel suo luogo di ubicazione non vi è traccia del denaro.
Il massiccio Clint si ritrova con un pugno di mosche fra le mani ma con un amico al seguito che lo ammira come un padre ed è questo l'aspetto più piacevole del film: l'affetto crescente che si sviluppa fra questi due personaggi positivi e simpatici ma innegabilmente soli con le loro esistenze.
Le cose si complicano quando vengono rintracciati dai due complici della rapina che attendevano l'uscita di galera di Thunderbolt, l'unico a conoscenza del nascondiglio della refurtiva, i loro volti corrispondono ad un sempre bravo Geoff Lewis ed uno straripante George Kennedy che dipinge con devastante bravura il suo personaggio imbestialito dall'attesa ed ancor più dallo smacco di non poter recuperare il denaro, solo una cosa rimane da fare allo strampalto quartetto: ripetere il colpo tale e quale a come era stato fatto anni prima.
Il film funziona molto bene sotto tutti gli aspetti: è un esordio significativo per Cimino che ha saputo sfruttare al meglio i suoi eccellenti attori ed una sceneggiatura molto ben scritta, singolare e coinvolgente.
In una sequenza di raccordo i due protagonisti decidono di distrarsi un pò rimorchiando due belle ragazze, una delle quali altri non è che Catherine Bach, la Daisy Duke della fortunata serie televisiva " Hazzard ": la sua sconvolgente bellezza aumenta ancora di più l'interesse di vedere questo film che merita senza dubbio un giudizio positivo e l'attenzione dei fans di Eastwood e Bridges, molto affiatati ed in parte anche se come detto a mio avviso il migliore dell'intero cast è George Kennedy.
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