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La fuga di Logan

Regia di Michael Anderson vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La fuga di Logan

di claudio1959
10 stelle

La fuga di Logan film fantastico obbligatorio, che ha ispirato “The Island” di Michael Bay.

Michael York

La fuga di Logan (1976): Michael York

Jenny Agutter, Michael York

La fuga di Logan (1976): Jenny Agutter, Michael York

Jenny Agutter, Michael York

La fuga di Logan (1976): Jenny Agutter, Michael York

scena

La fuga di Logan (1976): scena

La fuga di Logan Stati Uniti d'America 1976 la trama: Dopo una immane catastrofe che ha coinvolto l’intero pianeta, nel sottosuolo si è costituita una società umana ove al compimento del 30 compleanno le persone vengono “rigenerate” in pratica soppresse, con una cerimonia di grande effetto scenico il misterioso rito del Carousel. I dissidenti non sono convinti e sospettano di essere ingannati da chi gestisce il potere. Due di loro Logan e Jessica decidono di fuggire insieme e raggiungono la superficie dove scoprono la verità che non si aspettano: la recensione: La fuga di Logan (Logan's Run) è un film di fantascienza diretto da Michael Anderson, tratto dal romanzo omonimo di William F. Nolan e George Clayton Johnson. Prodotto da Saul David e distribuito da Metro-Goldwyn-Mayer. Bellissima e coloratissima la fotografia di Ernest Laszlo. Di altissimo livello qualitativo la colonna sonora sintetizzata di. Jerry Goldsmith. La fuga di Logan è considerato giustamente un cult movie Sci-fi d’essai, con la sua miscela di sociologia, fantascienza ed allegoria che ha ispirato una serie televisiva omonima negli anni 1977-1978. Vincitore del premio Oscar nel 1977 Migliori effetti speciali (Oscar Speciale) a L. B. Abbott, Glen Robinson e Matthew Yuricich. Il film The Island del 2005 diretto da Michael Bay, pur avendo una trama assai differente dal film in oggetto, presenta alcune analogie con La fuga di Logan. Un film veramente affascinante, molto suggestive le scene ambientate nell’arena con in corpi sospesi e fluttuanti. Non ha perso assolutamente nulla. Gli effetti speciali nonostante gli anni passati non risultano datati, perché tecnicamente il film è ancora molto funzionale. Una pellicola capace di andare sul solco di opere importanti come “Zardoz” di John Boorman e “L’uomo che fuggi’ dal futuro” di George Lucas. Un film se vogliamo anche molto disturbante, con la descrizione di un totalitarismo ed il suo potere di propaganda, come infido mezzo di controllo sulle persone imprigionate in un ”Paradiso artificiale” a godersi una vita illusoria, come terminali condannati alla morte certa ed irreversibile, con la data di scadenza incorporata: il compimento del trentesimo anno di età. La sceneggiatura è molto piacevole ed il film scorre leggero e non criptico, tutto è lineare. Splendida la rappresentazione della terra fuori del sottosuolo dove vivono tutti, adorando una divinità robotizzata, dove la realtà è una mistificazione, un cumulo di menzogne. Ho trovato ancora affascinanti anche le scenografie ed i costumi, il ritmo del film non è macchinoso e non annoia mai. Per finire la disquisizione “La fuga di Logan” rimane un film obbligatorio e vale una visione attenta e molto “dedicata”. Ottimo Michael York nel ruolo di Logan 5 attore di alto livello e veramente eccezionale la bellissima Jenny Agutter nel ruolo di Jessica 6, una recitazione sublime da assoluta protagonista di questa attrice ho un ricordo piacevolissimo in “Un lupo mannaro americano a Londra” del 1981 diretto da John Landis. Una brevissima apparizione inoltre va segnalata, quella di Farrah Fawcett nel piccolo, ma sostanzioso ruolo di Holly che non farà una bella fine. Attrice che ha caratterizzato Un epoca col suo magnetismo, la sua bellezza ed il suo fascino glamour ed è stata anche una ottima interprete nella serie televisiva “Charlie's Angels” dal 1976 per cinque stagioni con Jaclyn Smith e Kate Jackson. - “Autopsia di un delitto” del 1984 - “La corsa più pazza d'America” del 1981 - “Oltre ogni limite” del 1986 - Sunburn - Bruciata dal sole (Sunburn), regia di Richard C. Sarafian (1979) - L'uomo di casa (Man of the House), regia di James Orr (1995) - L'apostolo (The Apostle), regia di Robert Duvall (1997) - Il dottor T & le donne (Dr. T & the Women), regia di Robert Altman (2000). Di grande livello anche la parte affidata a Peter Ustinov ..... e i suoi gatti nel ruolo di Old man. Interpreti e personaggi Michael York: Logan 5 Jenny Agutter: Jessica 6 Richard Jordan: Francis 7 Roscoe Lee Browne: Box Peter Ustinov: L'anziano Farrah Fawcett: Holly Michael Anderson Jr.: Doc Randolph Roberts: Uomo del Santuario Lara Lindsay: Disertrice Gary Morgan: Billy Michelle Stacy: Mary 2 Laura Hippe: Donna David Westberg: Sorvegliante Camilla Carr: Donna del Santuario Gregg Lewis: Cub

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