Regia di Carol Reed vedi scheda film
Storia della creazione di un capolavoro. Romanzesco e un po' barocco, questo film è tratto da un romanzo americano ed è americano fin nel midollo, anche se parla di cose che fanno parte del patrimonio culturale (forse anche genetico) di noi italiani.
Quanto si vede sullo schermo non va preso per oro colato, ma lo spettacolo funziona, anche se è probabilmente esagerato il dualismo tra Michelangelo e Giulio II.
In ogni caso, Il tormento e l'estasi è apprezzabile non soltanto come messinscena del travaglio della creazione artistica, ma anche come omaggio al genio di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
Prestazione aderente al personaggio, quanto meno dal punto di vista fisiognomico.
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