Regia di Louis Malle vedi scheda film
Teatro al cinema, perché no se il cinema dà tutta la sua voluttà di farlo.Insomma assistiamo ad una Zio Vanya con inquadrature e cornice più che cinamtografica, con recitazioni che sanno rendere del tutto il dramma senza cadere in teatralità gratuite ed da aspettarsi in un testo di Cechov.A teatro è un'altra cosa qui, è bastato qualche accorgimento ed una recitazione impostata a dovere per assistere ad un gioellino che ci fa salutare per sempre, il non poco compianto Luis Malle
Storia di mediocrità di vite al servizio di altri egoismi, e la consapevolezza di questo fa prima esplodere l'ira e poi l'accettazione in attesa di una giustizia divina
Venature jaz a cui malle ci ha sempre abituato
Peccato non parlare degli altri interpreti, qui messi un po' a caso
Sonia che conclude con soliloqui finale eccezionale, il dramma
Una presenza fantastica in personaggio quanto mai controverso
Il marito e padre e genero e cognato...sgradevole qunato basta
LO zio Vanya fatidico, grande nella sua consapevolezza di sacrificio nel mare della mediocrità
L'ultimo saluto di questo grande regista, sempre coraggioso anche nel cinema americano con cui non è arrivato mai a patti, ma piuttosto è stato il cinema america a venire a patti con lui, Fortunatamente!!
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