Le prove, in un fatiscente teatro di New York, di una compagnia che sta allestendo "Zio Vanja" in versione moderna, diretta da André Gregory. La famiglia del professor Serebrjakov è riunita nella sua tenuta di campagna. Dai piccoli accadimenti quotidiani a una tensione crescente: vengono alla luce antichi rancori mai sopiti, si sfiora la tragedia. Poi tutto si placa, fra serenità e rassegnazione.
Note
L'ultimo film di Louis Malle (morto il 23 novembre 1995) è una deliziosa fusione fra la realtà degli interpreti, la recitazione del testo di Cechov (adattato da David Mamet) e l'intervento della macchina da presa, in un magistrale "gioco delle parti".
Proprio bello questo film, e pure originale, a cominciare dall'idea di rappresentare un testo teatrale famoso (Zio Vanja di Cekov) tramite le prove generali di un gruppo di attori che si preparano alla prima. Un'altra buona idea è il legame tra la realtà e il dramma teatrale, perché i due piani si inseriscono l'uno nell'altro in modo alcune volte impercettibile. La pellicola… leggi tutto
Una compagnia di attori fa la prova generale di Zio Vanja di Cechov in un fatiscente teatro newyorkese. Malle, alla sua ultima regia, porta alle estreme conseguenze il concetto di teatro filmato: la macchina da presa si limita a inquadrare la scena da vicino, dando allo spettatore l’illusione di trovarsi sul palcoscenico e di vedere i primi piani degli interpreti. Il film coincide per… leggi tutto
L'ultimo film di Malle, reduce dal discreto successo del precedente Il danno (1992), è un commiato del regista, minato dalla malattia che lo stroncherà a soli 63 anni, dal mondo per cui e in cui egli ha vissuto: quello della recitazione e della rappresentazione, del cinema e del teatro. L'idea in sè è coraggiosissima: portare sul grande schermo un'opera teatrale (fra le più note di Cechov,… leggi tutto
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia.
Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
Una compagnia di attori fa la prova generale di Zio Vanja di Cechov in un fatiscente teatro newyorkese. Malle, alla sua ultima regia, porta alle estreme conseguenze il concetto di teatro filmato: la macchina da presa si limita a inquadrare la scena da vicino, dando allo spettatore l’illusione di trovarsi sul palcoscenico e di vedere i primi piani degli interpreti. Il film coincide per…
Forse è soltanto una questione di ricezione, vediamo i vecchi film col senno di poi e ci piace leggere qualcosa che era solo in potenza oppure nemmeno considerato nel mentre in cui furono realizzati. Non tutti…
Proprio bello questo film, e pure originale, a cominciare dall'idea di rappresentare un testo teatrale famoso (Zio Vanja di Cekov) tramite le prove generali di un gruppo di attori che si preparano alla prima. Un'altra buona idea è il legame tra la realtà e il dramma teatrale, perché i due piani si inseriscono l'uno nell'altro in modo alcune volte impercettibile. La pellicola…
Come passare 2h. tonde tonde della vita in un Teatro a guardarsi e parlarsi in faccia,un paio di persone e non accade mai nulla oltre questo per tutta la Pellicola ??!! Per dormire (al mattino presto ...) va benissimo ma diffido chiunque a guardarlo ! voto.0.
Il mondo del teatro il cinema ce lo ha descritto in una miriade di pellicole,con toni leggeri e stravaganti a volte ma anche attraverso drammi densi e tesi.L'allestimento di uno spettacolo,il caos,le prove,gli…
L'ultimo film di Malle, reduce dal discreto successo del precedente Il danno (1992), è un commiato del regista, minato dalla malattia che lo stroncherà a soli 63 anni, dal mondo per cui e in cui egli ha vissuto: quello della recitazione e della rappresentazione, del cinema e del teatro. L'idea in sè è coraggiosissima: portare sul grande schermo un'opera teatrale (fra le più note di Cechov,…
Il fascino infinito del palco, le prove, le quinte, i camerini... quante volte il teatro è stato usato dal suo cugino ricco e moderno, il cinema? Quante volte la rappresentazione teatrale è stata fatta oggetto a sua…
L’espediente delle prove in un locale improvvisato viene utilizzato per svincolare la recitazione teatrale dalle esigenze del palco, dalla scenografia, dai costumi, nonché dagli accorgimenti ritmici e gestuali che servono a sostenere sia la presenza scenica dell’attore, sia l’efficacia narrativa dell’insieme. Questo film è fatto solo di interpretazione, nel senso più scarno del…
Teatro al cinema, perché no se il cinema dà tutta la sua voluttà di farlo.Insomma assistiamo ad una Zio Vanya con inquadrature e cornice più che cinamtografica, con recitazioni che sanno rendere del tutto il dramma senza cadere in teatralità gratuite ed da aspettarsi in un testo di Cechov.A teatro è un'altra cosa qui, è bastato qualche accorgimento ed una recitazione impostata a dovere…
Mia cara Crawford, ricordiamo ai cari amici ascoltatori, privi del succo moly della divinità, e perduti in occupazioni che Goldoni avrebbe amabilmente definito "rusteghe", che non siamo la stessa persona.…
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Commenti (2) vedi tutti
Discreto. Sufficiente ••
commento di liganov7
commento di nico80