Regia di Michael Radford, Massimo Troisi vedi scheda film
Lento, pretenzioso, scontato, banale, celebrativo stile minculpop . Di gran lunga il peggior film di e con Troisi. Peccato che abbia concluso così una carriera (troppo breve) di film buoni o ottimi.
Troisi, attore comico fra i più geniali visti in Italia, ha diretto due film belli e divertenti: "Ricomincio da tre" e "Le vie del Signore sono finite". Poco prima di morire ha purtroppo diretto anche questo mattone, che una certa intellighenzia considera il suo capolavoro, non solo per la tragica circostanza della sua morte mentre terminava di girarlo, ma (soprattutto) per i richiami a Pablo Neruda e per la morte del protagonista durante una manifestazione comunista. Si tratta in realtà di una specie di compitino, pretenzioso e noioso. Buona la recitazione di Troisi e Noret, disastrosa quella della Cucinotta.
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