Regia di Luis Mandoki vedi scheda film
L'amore oltre ogni tipo di differenza.Il placido pubblicitario ebreo ventisettenne,vedovo per tragico incidente stradale,incontra in un bar per singles ultra quarantenne con cui si è appena scontrato al momento di ritirare hamburger e ubriachi finiscono a letto più per un vero e proprio assalto sessuale da parte di lei che per altro.E da zero nasce una relazione profonda.Lo zero è la diversità tra i due;estrazione sociale,lavoro,prospettive future,religione persino.Piano piano cominciano a scoprirsi gradualmente,le loro rispettive solitudini(nelpassato di lei un figlio morto per abuso di droghe)diventano sempre meno pressanti e comincia a scaturire la volontà di lasciarsi alle spalle il passato.Nonostante gli inevitabili contrasti che scoppiano in una cena dagli amici e parenti di lui.A leggere la trama sembrerebbe un film che non vale un soldo bucato,sembra la solita riedizione di una normale love story solo appena increspata dalle diversità.Invece il messicano Mandoki punta tutto sulla sensualità della relazione e sulle caratteristiche dei personaggi:molto spiccia ,ai limiti della logorrea,incapace di trovare un benchè minimo equilibrio interiore lei,taciturno ai limiti del catatonico,discretamente annoiato e laconico lui.Entrambi al meglio delle loro capacità interpretative.Il finale è alla melassa ma poco nuoce,a parte il lieto fine Mandoki è bravissimo ad aggirare ed evitare tutti gli innumerevoli luoghi comuni del genere....
una comparsata appena
poco di più
bravo in una parte non facilissima
non bella ma piace....e poi è bravissima
buona la regia che aggira i luoghi comuni di qesto tip di storie
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta