Regia di Michel Bena vedi scheda film
Suzanne, appena uscita da una relazione, divide l’appartamento con l’amico omosessuale Marc. Poi i due conoscono Lucien, e gli equilibri saltano: Marc si innamora di Lucien, Lucien di Suzanne, e a Suzanne in fondo non dispiacerebbe Marc. Sembra un Rohmer più cupo e in versione gay (gli incontri in piscina ricordano quelli di L’amico della mia amica). Però, con tutto il rispetto dovuto a un autore morto di Aids e che presumibilmente ha riversato nel film le sue esperienze personali, va detto che non si va molto oltre la definizione dei personaggi: non c’è vero svolgimento, al contrario la situazione non si sblocca fino alla fine. Resta un delicato ritratto di disagi giovanili.
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