Il sergente Leland risolve brillantemente un caso di omicidio: l'assassino, un giovane omosessuale, finisce sulla sedia elettrica. Promosso tenente, indaga sul suicidio di un certo McIver, ma qui cominciano i problemi. Prima qualcuno tenta di corromperlo per farlo desistere, poi subisce un attentato. Leland però non si lascia intimorire. Scopre così un grosso giro di corruzione e di speculazione edilizia, ma soprattutto che l'uomo che aveva mandato sulla sedia elettrica era innocente. Sinatra veste i panni del poliziotto incoruttibile che si batte contro il Male e la corruzione in questo teso dramma poliziesco ben sceneggiato, e ottimamente fotografato dal grande Joseph Biroc.
Un poliziesco poco eccitante,il regista si concentra spesso sugli occhi di Lee Reemick, belli ma spenti.Grande l'interpretazione di Tony Musante.voto 5 -
Dopo aver dato vita al personaggio del detective privato Tony Rome in due film gialli (L'investigatore, 1967 e La signora nel cemento, 1968), Frank Sinatra ed il regista Gordon Douglas tornano insieme con questo Inchiesta pericolosa, che in realtà è più un poliziesco. Il personaggio anche stavolta è molto interessante: si tratta del sergente di polizia Joe… leggi tutto
Frank Sinatra interpreta un detective onesto, garantista, dai valori solidi, non è interessato ai discorsi politici in polizia, ai giochi di potere. Il mondo che lo circonda però sta perdendo questo valori, è corrotto ed egoista. Insomma, il classico personaggio tutto d'un pezzo che tanto può piacere, ma anche no. leggi tutto
Dopo aver dato vita al personaggio del detective privato Tony Rome in due film gialli (L'investigatore, 1967 e La signora nel cemento, 1968), Frank Sinatra ed il regista Gordon Douglas tornano insieme con questo Inchiesta pericolosa, che in realtà è più un poliziesco. Il personaggio anche stavolta è molto interessante: si tratta del sergente di polizia Joe…
Frank Sinatra interpreta un detective onesto, garantista, dai valori solidi, non è interessato ai discorsi politici in polizia, ai giochi di potere. Il mondo che lo circonda però sta perdendo questo valori, è corrotto ed egoista. Insomma, il classico personaggio tutto d'un pezzo che tanto può piacere, ma anche no.
Il Male. IL MALE. Cos’è il male? Perché c’è il male? Perché facciamo il male? Ma, soprattutto, perché ci facciamo e facciamo agli altri il male? Pare che il Male sia l’assenza del Bene, categorie teologiche,…
Un grandioso poliziesco dove emerge ancora di piu' la bravura immensa di Frank Sinatra che sa immergersi in un ruolo fortemente problematico nel carattere e nell'anima e pone situazioni che anticipano future pellicole come il giro di prostituzione gay e apparati di polizia non sempre democratici.Imperdibile.
Buon poliziesco con un bravo Sinatra e una bella Lee Remick. Il personaggio del protagonista è complesso e sfaccettato, e la rappresentazione delle sue difficoltà coniugali non è
banale. E' anche un film decisamente di sinistra, e lo è più di un poliziesco, con tanto di analisi dei mali della società (metodi brutali della polizia, corruzione,…
Uno dei migliori polizieschi di quegli anni, con un personaggio ottimo per Sinatra, che assaggiò quello che doveva essere un cinema più attuale e adatto per lui; ci si allaccia al genere Detective’s Story, dove le tematiche affrontate sono molteplice, ma tutte ben inserite in un panorama cinematografico interessante. Bella sceneggiatura di Abby Mann, e sia per il tema che per il…
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Commenti (1) vedi tutti
Un poliziesco poco eccitante,il regista si concentra spesso sugli occhi di Lee Reemick, belli ma spenti.Grande l'interpretazione di Tony Musante.voto 5 -
commento di wang yu