Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Film come questi stanno al cinema come la Coca-cola del discount sta alla sete: ci si arriva un po' costretti, un po' per sbaglio ('non credevo davvero...'). La novella simil-boccaccesca da cui si prende spunto è già greve di per sè, figuriamoci se aggiungiamo Buzzanca, la Belli, la Bouchet. Qualche nudo sparso qua e là, ma ancora nulla rispetto a ciò che accadrà nel cinema italiano sboccato e cialtrone degli anni a venire: si va verso lo sconcio, ma ancora ci si riesce a porre qualche limite.
La Calandria è una donna insoddisfatta sessualmente, e chi meglio di Buzzanca potrà renderla felice? Travestito da donna, con i suoi lineamenti squadrati e il fisico da energumeno, passerà inosservato e riuscirà nel suo nobile intento.
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