Regia di Mike Hodges vedi scheda film
Penso che l'affiliazione al genere noir di questa pellicola sia quanto mai calzante.Difficile reperire al giorno d'oggi film cosi'cupi,pessimisti,senza alcuna speranza a cui appigliarsi,dominati dalla violenza ,dal malaffare e dalla cieca brutalita'.Si potrebbe semplicemente dire che è un film sulla vendetta(Carter ritorna alla natia Newcastle da Londra una volta appresa la notizia della morte del fratello e torna per far luce sulle misteriose circostanze in cui si è verificata)ma non è semplicemente questo:è qualcosa di piu',un film più complesso e stratificato di quello che sembra a prima vista.E'una sorta di indagine socio-antropologica sulla bestialita'che puo'essere nascosta in un uomo.Spesso,con superficialita' quando si guarda un film si schematizzano le schiere contrapposte di buoni e cattivi.Ebbene qui è una bella sfida,perche'il cosiddetto buono(da considerare buono forse solo perche'mosso da una causa giusta)è un uomo cinico e spietato che non ha nessuna paura e soprattutto nessuno scrupolo pur di perseguire il proprio scopo.Si comporta come un animale ferito ,diventa ancora piu'feroce e aggressivo,reagisce in maniera istintiva a cio'che gli accade,non esita a uccidere anche persone che c'entrano poco o nulla con la sua vendetta solo perche'sono legate in qualche maniera a chi ha determinato la morte del fratello.Accanto a questo personaggio ultra negativo si muovono schiere di decerebrati scagnozzi di loschi affaristi che qui sembrano governare il microcosmo in cui vivono,un sottobosco delinquenziale che sembra aver fagocitato l'intera società.Hodges,qui al suo esordio,dimostra maturita'impressionante,ha una grande padronanza del mezzo espressivo,usando la musica in modo particolare accompagnando alcune sequenze montate in modo frenetico che fanno tanto psichedelico, tratteggiando un mondo assolutamente negativo e disperato in cui eros e thanatos sono legati in maniera indissolubile,insistendo anche su sequenze ad alto tasso erotico(che per quell'epoca dovevano essere discretamente scandalose),mutuando dal romanzo da cui è tratto questo film lo zolfo delle atmosfere chandleriane di tanto cinema americano anni 50.Qui quando si cerca andare in fondo alle cose si scopre sempre piu'marciume e una volta scoperta la verita'non ci si limita a far agire la giustizia ordinaria,bisogna fare sempre qualcosa in piu' anche se pure il nostro Carter ha i minuti contati.Il finale sulla spiaggia è spaventosamente cinico,una pietra tombale su quelle piccole speranze residue di vita normale.....Caine qui è forse alla sua migliore prova,il personaggio della carriera...
faccia adeguata
non male
le donne non sono trattate benissimo in questa pellicola...
commediografo in versione attoriale,non sfigura
il personaggio della carriera....
regia ottima di impressionante maturita'
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