Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Personaggi più dichiaratamente cinici che in altri film del regista, dato che appartengono al bel mondo, hanno cultura e buon gusto, ma non esitano a uccidere o progettare omicidi, oltre a inganni e menzogne, per arraffare denaro; cosa più normale fra le spie di Cicero (in cui peraltro non si arriva all'omicidio) o fra i serpenti del west; gli insospettabili simulano e poi provocano, ma solo involontariamente, un omicidio. Il film tuttavia conclude premiando le buone intenzioni, quelle dell'ingenua e onesta infermiera, prima derisa per il suo rigore; anche lei alla fine domina e detta le sue condizioni grazie a una astuzia, sia pure legittima e dettata da amore e volta a buon fine. Fox e il suo assistente McFly rivestono i panni e i nomi di Volpone e Mosca della commedia di Ben Johnson. I soliti doppi imbrogli: ex-milionario ridotto in bolletta convoca ex-amanti nella stessa situazione, per reciproci inganni; l'unica ancora ricca accampa diritti alla presunta eredità in nome di una loro antica convivenza che la legge del loro stato riconosce equivalente al matrimonio: sarà ciò che ne provoca la morte, che consente a lui di ereditare da lei. Ma anche le altre due sono pronte a ucciderla e a denunciarsi a vicenda. L'unica onesta alla fine finisce per capire qualcosa, ma sospetta proprio dell'unico altro innocente, di cui inoltre si è innamorata.
Mi pare fra i più bei film del regista, e rivedendolo mi piace sempre più. Rivisto ancora, e riletto quanto sopra, preciso che Fox sapeva già che due amanti erano ormai povere e le aveva invitate assieme alla terza, da cui intende ereditare uccidendola, per far credere a McFly che intende solo ripetere lo scherzo di Volpone, ma per ingannare soprattutto lui facendolo apparire responsabile della morte della donna: come infatti crederà proprio la sua innamorata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta