Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Giorgio/ Marcello Mastroianni, cinquantenne disegna fumetti d’autore, ha lasciato Parigi, la moglie Corinne Marchand ed i due figli, si è rifugiato su di un isola del mediterraneo , un buen ritiro con il suo cane Melampo, l’uomo totalmente isolato vive la sua solitudine, in compagnia di una vecchia radio e ogni tanto, va sulla terraferma su di un gommone per rifornirsi di viveri. Successivamente sull’isola arriva Lisa/ Catherine Deneuve, che per gelosia sopprimerà Melampo, per prendere il suo posto è diventare LA CAGNA di Giorgio. Film interamente girato sull’isola di Cavallo, a parte una visita a Parigi di Giorgio, per assistere la moglie che ha tentato il suicidio, tornato con Lisa nell’isola i due e avendo perso il gommone durante una tempesta, Giorgio e Lisa nella sequenza finale riparano un aereo, residuato bellico, inutilizzato da anni, lo dipingono di rosa e sono pronti a partire, verso un futuro insieme,anelando quella libertà che entrambi vogliono, in un rapporto fatto di ambiguo amore e dipendenza reciproca. Il film finisce sospeso, con un finale aperto ad ogni soluzione. La Cagna film tratto da una novella di Ennio Flaiano, da lo spunto a Marco Ferreri, per girare in modo tutto personale, stravolgendo il senso della novella. Ricorda un film del 1974 per le tematiche simili:
TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MARE D'AGOSTO di Lina Wertmuller, con Melato/Giannini, da notare che Marco Ferreri giro’ 20 anni dopo:La carne con Castellitto/Dellera un ideale seguito. Il regista descrive perfettamente il falso mito del ritorno alla natura dell’intellettuale, durante La lavorazione Mastroianni e Deneuve si innamorarono veramente, una storia durata dieci anni, con una figlia Chiara Mastroianni, nata dalla relazione. La Cagna in realtà è più amaro e cattivo, che Travolti da un.....questo più commedia, rispetto al primo, anche se la relazione tra Giorgio e Lisa e’molto tenera e poetica, la donna non si sottomette, vuole solo appartenere al suo uomo, per amore, solo per amore. La Cagna del 1972 rimane un ottimo film, di un regista Marco Ferreri, che ha sempre saputo coniugare spettacolo, cinema autoriale, con uno sguardo unico sui vari personaggi, che hanno popolato i suoi lavori, lasciando un segno, un imprinting unico e sempre riconducibile a lui.
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