Regia di Nanni Loy vedi scheda film
Ogni notte, da Napoli a Vallo della Lucania e ritorno. E' la vita di Michele Abbagnano (Nino Manfredi), venditore abusivo di caffè, che per sostenere il figlio in collegio e per tirare avanti lui stesso, si inventa mille mezzucci. Stanotte una serie di controllori sono stati allertati dal Ministero dei trasporti: Abbagnano va acciuffato e consegnato alle autorià per "attività illecita ai danni delle ferrovie dello Stato". Abbagnano è un osso duro e né Amitrano "o pazzo", né il suo capo, né tantomeno i controllori stessi avranno vita facile.
Grande film di Nanni Loy, ingiustamente bistrattao. Manfredi è in stato di grazia e la sceneggiatura gli si cuce addosso come un capo sartoriale. Il dolce delle battute e delle situazioni quasi macchiettistiche e l'amaro dei risvolti più drammatici della vicenda sono un mix vincente. Il film emoziona, e questo basta. Ma il lavoro di Nanni Loy ha tanti altri pregi: dalle ambientazioni alla scelta degli attori (un cast d'eccezione), fino alla fotografia ed alla regia stessa, capace d'intromettersi nelle pieghe più intimistiche e segrete delle storie di varia umanità che ogni notte, realmente, vanno in scena.
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