Regia di Charles Jarrott vedi scheda film
In uno dei periodi di maggior appannamento di casa Disney,in cui i nuovi lavori a disegni animati scarseggiavano,e le produzioni "in carne e ossa" non si distinguevano granchè per la pochezza delle storie e la sciatteria della realizzazione,non fu da meno questo "Ultimo viaggio dell'arca di Noè":tra un Elliott Gould in via di declino accelerato,e una Geneviève Bujold nella parte calante della sua discreta carriera in Usa,il filmetto procede inverosimile e inoffensivo.Solo che come film avventuroso questa pellicola non suscita emozioni,si appoggia sempre di più a un sentimentalismo bolso,e non giustifica mai nessun passaggio forzato della sceneggiatura,conta solo il giungimento a lieto fine da contratto.Misteriosi restano,infatti,cosa si bevano i naufraghi alla deriva in pieno Pacifico,un incrociatore della Guardia Costiera che,ma guarda la casualità,arriva proprio appena finita la tempesta che ha quasi affondato l'aereo riadibito a zatterone ,e come il povero bufalo che si è rotto la gamba e destinato alla soppressione miracolosamente guarisca nel batter di un fotogramma.Ma quanti spettatori lo avranno visto alla sua uscita?Mistero anche questo.
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