Regia di Alan Parker vedi scheda film
Un film assolutamente trascinante. Oltre ad essere un puntuale campionario di citazioni musicali (innumerevoli i riferimenti a band e relativi componenti). Inoltre trova un'ottima costruzione nei personaggi, con tutte le loro contraddizioni, i difetti, le leggende che si portano dietro. In tutto questo non può esserci un vero e proprio happy ending, al contrario pressochè tutti i protagonisti si troveranno di fronte alle proprie miserie ed ai compromessi che la vita porta comunemente a stringere. Davvero meritevole anche la rappresentazione dell'irlanda dell'epoca (che sembra al pari dei film di Ken Loach) con una certa sensibilità verso le periferie dublinesi, con gli squallidi palazzoni popolari, gli stormi di ragazzini che girovagano per i quartieri, le file presso i centri per la distribuzione del sussidio di disoccupazione.
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