Regia di Mikhail E. Tciaoureli vedi scheda film
La propaganda è sempre uguale dappertutto; in Usa la facevano per altri usi, in Russia lo stesso. I sistemi politici se ne servono, ma a distanza di tempo se ne vedono i risultati, e spesso cadono nel ridicolo pieno. Qui interessa il momento, e non tanto quello che si vuole dipingere di un dittatore come Stalin. Viene in mente spesso Il Grande Dittatore di Chaplin, specialmente quando appare Hitler. Divertente la trovata dei sosia che sono davvero eccezionali nella somiglianza. Nessuna differenza da tutti gli altri cinema di regime. Mi ha divertito ed interessato quando si vede l'appoggio degli altri stati a Hitler, fra cui anche la chiesa, dimenticandosi, magari, che Hitler aveva fatto un patto anche con lo stesso Stalin.
Un punto di vista di parte ed ad uso e consumo di un dittatore
Al servizio del regime e non certo dell'arte
Perfetto Stalin, davvero impressionante
Hitler con tono da farsa
Nel ruolo di Roosvelt, con mire naziste
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta