Regia di Yuri Mamin vedi scheda film
Il surreale in maniera leggera ed anche divertente, nella seconda parte si perde un po' il ritmo ed il gioco, e si scivola sulla confusione o sulla trama troppo ovvia. Il gioco fra Russia e Francia, e la critica al sistema ed alla mentalità russa è alquanto indovinato. Il problema molto russo (ma non solo) della carta bollata, viene messo alla berlina. Ad un certo punto però ci si gira troppo intorno e l'idee scarseggiano ed è un peccato, perché gli attori stanno tutti al gioco e quello che meraviglia è che siamo nel 1993, dopo poco la caduta del regime, e quindi l'occhio poteva ancora essere sotto l'egidia di una mentalità vecchia, qui invece tutto sa di freschezza. e l'idea non era assolutamente male.
In un caseggiato viene a vivere un insegnante di musica; qui viene a scoprire insieme agli altri condomini, un fenomeno che accade ogni venti anni: Da una parete c'è un'entrata attraverso la quale ci si affaccia da Pietroburgo a Parigi.
Uno dei condomini ch entusuasta della scoperta va all'arrembaggio
Lunare qunato basta, carina la sua parte qunado fa la parodia al FLauto magico
La francese, che rimane destabilizzata dalla storia, ma che poi reagisce come si deve
Idea buona ed atratti anche divertente, una buona cooproduzione francese, che avrebbe avuto bisogno di una cura più concentrata
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