Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
L'arrivo di un disertore presso un convento scoperchia le magagne delle "caste donne di dio".
Sofia Coppola si scaglia contro il gentil sesso e la religione vissuta come imposizione attraverso questo remake del capolavoro di Siegel
"la notte brava del soldato Jonathan ", prendendo come spunto l'arrivo del caporale McBurney (purtroppo un Colin Farrell non all'altezza), evento a seguito del quale emergerà una competizione a tratti bambinesca a tratti preoccupante, fra le fino ad allora docili zitelle del collegio. La religione è chiaramente vista come elemento soffocante e reprimente della natura femminile, le cui sfaccettature diaboliche saranno sollecitate e prenderanno forma, in un mix di gelosia e paura, nelle azioni della direttrice Farnsworth (ottima Nicole Kidman). Emergerà in particolare il contrasto tra quest'ultima e la maestrina (interpretata da una matura Kirsten Dunst), vera chiave di lettura del film, che gode di una buona atmosfera ma è anche banale, soporifero ed inconcludente.
Incredibile come abbia potuto vincere la palma d'oro a Cannes.
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