Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
Che bisogno c'era di fare questo remake resta un mistero. Soprattutto se vai a confrontarti con un certo Don Siegel. E non basta chiamarsi Coppola. Il film scorre piatto, incolore come l'ambientazione, monotono. Siegel aveva scavato a fondo nella psiche umana ed era il tratto che caratterizzava i personaggi: McBee l'abile manipolatore, l'incestuosa Miss Fansworth dalle voglie bisex , la diciassettenne Carol che già conosceva i piaceri della carne, la virginale Miss Edwina che con McBee prova le prime tempeste ormonali e la possessività morbosa delle tre. Coppola - Sofia - viceversa sforna un prodotto incolore ed insapore, privo del cinismo di fondo che permeava l'opera di Siegel. I personaggi sono sciatti, svuotati del loro IO più recondito. La Kidman, espressiva quanto un manico di scopa, non vale Geraldine Page e della Carol-tutto-sesso qui non ce n'è traccia se non per due bacetti innocenti, una camicetta inizialmente sbottonata sul collo e poi sostituita da una ciocca ribelle. Un po poco per rappresentare un'adolescente assatanata di sesso.
Lasciate perdere questa versione all'acqua di rose e godetevi l'originale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta