Regia di Claudio Amendola vedi scheda film
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Mezzo italiano, mezzo dialetto e con attoruncoli che parlano come boari: insomma la solita ciofeca all'italiana. Peccato perché la regia è buona.
commento di gruvierazDiscreto. 6
commento di BradyQuattro storie forzate e poco credibili (su rutte quella del criminale che fa finta di non conoscere le leggi delle bande criminali, e la vendetta dell'uomo che si vendica dopo essere stato quasi ucciso con un'impresa che per nulla di addice a un moribondo). Insomma, un noir sì, ma che non riesce a dire nulla di originale e convincente.
commento di OssInteressante, voto 7
commento di stokaiserNon è brutto
commento di damiSPFilm di carattere "Noir Italiano" ma Violento : salverei solo la bella Bellè e basta.voto.4.
commento di chribio1un onesto lavoro di genere con un tasso di violenza marcato...insomma da incoraggiare,per me voto 6.
commento di ezioParagonarlo ai film di Calligari è da folli, ennesima occasione sprecata, stavolta sul serio.
leggi la recensione completa di frankdeniroDiscreto"noir metropolitano"
leggi la recensione completa di Furetto60Claudio Amendola nella sua maturità d’attore riesce ora a dare il meglio di sé e nella storia che lo implica: una storia di amicizia, di fedeltà ai “propri” principî di vita e di sacrificio vitale per giungere al traguardo. È anche una storia dove la decisione da prendere è quella pressoché definitiva: verso il sacrificio o verso la redenzione.
leggi la recensione completa di michemarUn noir "ad episodi" interessante e ben congegnato
leggi la recensione completa di lino99Girato con mestiere, ma non apporta nulla di nuovo.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti48 ore di permesso premio per quattro carcerati dalle storie eterogenee ma quasi tutte senza via d'uscita. Amendola prosegue l'avventura della regia sfidando il genere noir e vincendo almeno in parte grazie a valide atmosfere assicurate da una pertinente fotografia ad effetto. Ottimo Argentero.
leggi la recensione completa di alan smithee