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The Midnight Man

Regia di Travis Zariwny vedi scheda film

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La recensione su The Midnight Man

di mmciak
4 stelle

"The Midnight Man" diretto nel 2016 da Travis Zariwny,
devo dire che non mi è piaciuto.

La storia racconta che Alex è una comunissima adolescente
che vive con sua nonna Anna, malata.

Durante una ricerca in soffitta, Alex trova le indicazioni per
un gioco che, se svolto correttamente, risveglierà "l'uomo di mezzanotte":
un essere malvagio che trasforma in realtà ogni incubo.

In un primo momento, Alex e gli amici pensano che il
gioco sia innocuo, ma ben presto si renderanno conto
che l'uomo di mezzanotte è qualcosa di molto più letale
di quello che credevano.

Il Film è una produzione Usa-Canada e rappresenta il remake
omonimo misconosciuto del 1974, e in cabina di regia
figura Travis Zariwny, al suo terzo Lungometraggio e
persona che ha fatto quasi tutti i mestieri all'interno
di un reparto tecnico, ma ti accorgi quasi subito che
risulta inadeguato, soprattutto per la non passione
nella storia e nel progetto.

Intanto comincio a dire che io l'originale del 1974
non l'ho visto, e questa è la valutazione di quello
che ho visto.

Dunque siamo di fronte a un "Teen-Horror" aggiornato
a oggi, dove la nipote cura la nonna malata, che in passato
a fatto un gioco chiamato "L'uomo di mezzanotte",
finché questo gioco lo scopre la nipote e per curiosità
ci gioca, con terrorizzanti conseguenze.

Bisogna dire che i tre protagonisti adolescenti non vanno
bene, e a tratti sembrano spaesati, e poi non hanno
il viso giusto e l'interpretazione che non convince,
poi il mostro quando parla sembra Saw e il tutto cade
più volte nell'umorismo involontario, e ti trovi a ridere
in scene che dovrebbero essere paurose, e quando in una
scena sceglie di ironizzare non diverte, come altre
che dovrebbero fare la reazione opposta.

Poi in sceneggiatura ci sono dialoghi imbarazzanti
pieni di "Uau" e "Ok.." (usata per una situazione
inaspettata), la regia poi è piatta e statica, senza
un guizzo o un invenzione e non c'è tensione
e contempo non appassiona.

L'unico che fa la sua figura è il mitico
Robert Englund, nel ruolo del Dottor Goodberry,
che poi è amico della nonna e nasconde un segreto,
che da una buona interpretazione, e sembra di
assistere un talento in mezzo al deserto.

Nel Cast figurano anche:
Gabrielle Haugh, Robert Englund, Lin Shaye, Grayson Gabriel, Emily Haine, Kyle Strauts, Louis Linton, Summer H. Howell, Abigail Pniowsky, Michael Sirow, Logan Creran, Callie Lane e Keenan Lehmann.

In conclusione un Horror brutto,
con una regia piatta e statica,
dove cade più volte nell'umorismo involontario,
e non riesce a terrorizzare con questo "uomo di mezzanotte",
che a modo suo aggira le regole, parla come Saw
e diverte per come parla con le vittime con Attori
spaesati e non convinti di quello che stanno facendo,
per un finale che lascia la porta aperta per un Sequel.

Il mio voto: 2.

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