Regia di Taylor Sheridan vedi scheda film
Buon thriller, ben recitato e con tutti gli ingredienti al loro posto: begli scenari, buona tensione, dialoghi efficaci e un finale da godere.
Thriller impeccabile, fatto di ingredienti già utilizzati altre migliaia di volte ma che non per questo manca di appassionare lo spettatore. Il protagonista è un cacciatore che ha perduto la figlia e che si trova a collaborare con un'agente dell'FBI molto inesperta, per cercare il colpevole di un omicidio, una ragazza appena diciottenne, di origini indiane. Gli scenari sono quelli innevati del Wyoming, il ritmo è monotono - come gli stessi - sebbene questo non implichi un'assenza di tensione, tutt'altro. Il finale è di quelli belli, ci si aspetta quasi che le indagini non finiscano mai, che non portino a un vero colpevole ma di colpo il regista mette su un flashback degli avvenimenti che hanno portato alla morte della ragazza, e da lì sarà tutto un fioccare di azione fino alle battute conclusive. Buon film, merita una visione.
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