Regia di Terence Fisher vedi scheda film
Il celebre regista della Hammer (Fisher),alle prese con una commedia dai risvolti hitchcockiani....per una serata senza impegni.
Siamo a Parigi nel 1889 ,un visitatore ( Tomlinson) durante l'Expo francese scompare misteriosamente,senza lasciare nessuna traccia.Al mattino la sorella (Jean Simmons) lo cerca disperatamente e tutto sembra giocargli contro ,percorrendo una sceneggiatura che sembra nata dalla penna di Hitchcock e alla fine solo l'aiuto di un artista (Bogarde) innamorato di lei cerchera' di risolvere l'enigma.Ho iniziato la visione del film senza grandi entusiasmi,ma dopo un quarto di pellicola mi sono trovato ad incollarmi sulla sedia per vedere come andava a finire.A parte la brava Simmons devo veramente rivalutare il regista Terence Fisher,che oltre a essere stato uno dei migliori registi di casa Hammer e aver girato dei signori horror,anche fuori da questo contesto si e' sempre mantenuto su buoni livelli e questa pellicola e' li' a dimostrarlo.Da ricordare anche la prova di Dirk Bogarde,qua in uno dei suoi primi lavori.Consigliato a chi ama i bianconeri degli anni cinquanta.
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