Regia di Marco Ponti vedi scheda film
Sequel poco ispirato di Io che amo solo te. Qualche aggiunta al cast, e qualche situazione nuova.
Ambientato appena qualche mese dopo gli episodi narrati nel primo capitolo, Io che amo solo te, uscito l’anno precedente, questo seguito si riallaccia dunque alle vicende lasciate in sospeso aggiungendo al contempo nuovi personaggi, senza però troppo cambiare tematiche e dinamiche che si ripetono quasi identiche, ad eccezione di qualche piccola variante.
Si ripetono allo stesso modo anche tutti i difetti già riscontrati in precedenza quali soprattutto quella sensazione di fiction superficiale e stereotipata, con una narrazione priva di grande analisi psicologica e situazioni al limite del verosimile.
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