Regia di Marco Ponti vedi scheda film
Creare i presupposti per un filone cinematografico è qualcosa di piuttosto semplice, almeno in questi ultimi tempi, soprattutto quando la trama possiede le caratteristiche di una normale storia, come può essere la vita di tutti i giorni, lievemente romanzata. Marco Ponti torna a dirigere Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio, alle prese con un amore burrascoso e movimentato, a causa del carattere da donnaiolo di Damiano che nonostante matrimonio e figlio in arrivo, sembra aver "perso il pelo ma non il vizio". Una leggera commedia italiana che funziona per la spontaneità dei personaggi e per la loro capacità di entrare in empatia con lo spettatore che si sente parte di questa variegata famiglia. Tutto il resto è un agglomerato di semplici elementi che non incidono sulla qualità della pellicola. Spensieratezza e qualche risata aiutano a far passare il tempo ma l'aria del Natale non sembra essere per niente protagonista, non fosse per qualche addobbo e per la neve nel finale. Non so bene per quale motivo ma, pur essendo un elemento fondamentale, il protagonista di sfondo della pellicola, non sembra essere poi così partecipe, sarà che quando sono andata a vederlo al cinema fuori era ancora troppo caldo. Resta comunque migliore di gran parte dei cinepanettoni degli ultimi tempi.
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