Regia di Henry Levin vedi scheda film
Graziosa ma evanescente commediola nella quale il compassato e garbato Clifton Webb diviene fonte di scandalo per il proprio parentado, ma solo momentaneamente, a causa di un'insospettabile ma prolifica bigamia. Il raffinato eloquio del nostro eroe e la giudiziosa saggezza dei più produrranno solo miti, e tutto sommato gradite ai più, conseguenze, nel più classico dei lieti fini. Darwinismo e femminismo, progressismo e conservatorismo, nonostante gli spunti, vengono citati ma non certamente analizzati né, tantomeno, approfonditi come argomenti. Il tutto si risolve con affabile candore tra deliziosi abitini d'epoca, dopo che tutto l'interesse si era prontamente dissolto in occasione dello smascheramento del fedifrago e la conciliazione era già nell'aria.
Il ruolo del paffuto ed attempato brontolone/bonaccione gli calza a pennello.
Deliziosa e dalla presenza perennemente soave.
Sempre impeccabile nei modi, raffinato nella postura e sussiegoso nella condotta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta