Regia di Cyril Collard vedi scheda film
"Notti selvagge",opera prima e unica di Cyril Collard,
l'ho trovato strepitoso.
La storia racconta di Jean,trent'enne bisex, che ha
uno sfrenato desiderio di vivere,con l'obbiettivo
di essere sempre disponibile a ogni esperienza totale,
senza inibizioni.
Poi in un provino incontra Laura,una ragazza di 17 anni
e con lei ha una storia d'amore che diventerà importante
anche se burrascosa.
Però Jean da circa un mese è venuto a sapere di
essere sieropositivo,ma questo non cambia nulla
le sue abitudini e i suoi eccessi.
Questo Film che è molto autobiografico,
infatti è tratto da un romanzo dello stesso regista
che davvero era sieropositivo,e morì
prematuramente all'età di 35 anni
poco dopo la fine delle riprese,non lascia
indifferenti.
Questo suo stato lo porta dentro una discesa
all'inferno e di eccessi di alcool e sesso,
ma anche cosciente di quello che fa,ed oltre
a incentrare il tutto su questo riesce ad
essere poetico e contemporeanamente a darti
un pugno allo stomaco.
Quando comincia la storia con Laura,
si va indirizzare in un modo ossessivo
della ragazza che con il suo amore
autodistruttivo e possessivo per lui,
lo porterà a capire ad amare e non essere
autolesionista.
Un Film che che delle sue imperfezioni
ne fà un punto di forza proprio
per i motivi detti in precedenza,
ma comunque molto difficile e non
per tutti,soprattutto chi è sensibile
in certe situazioni che si creano
nella storia.
Da segnalare la direzione degli Attori,
soprattutto la giovanissima Romane Bohringer,
che a tratti prende tutta la scena,soprattutto
quando gli vengono le crisi,e Cyril Collard che
ti fa commuovere per i pensieri che gli assalgono
la mente per colpa della malattia.
In conclusione un Film coraggioso,
commuovente e difficile per i temi che tocca,
che alla fine veramente ti fa pensare
e riflettere,anche se ha dei limiti di regia
evidenti,ma vengono coperti da questa
atmosfera malinconica ed eccessiva miscelata
da tocchi d'autore poetici.
E' un peccato che sia nella lista degli "invisibili",
perché dovrebbe avere più visione,
nel complesso la pellicola alla fine
ti trasmette una carica positiva.
Il mio voto: 7,5.
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