Espandi menu
cerca
Cadaveri e compari

Regia di Brian De Palma vedi scheda film

Recensioni

L'autore

hallorann

hallorann

Iscritto dal 7 ottobre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 90
  • Post 12
  • Recensioni 621
  • Playlist 15
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Cadaveri e compari

di hallorann
8 stelle

Ci sono film che ti mettono buonumore ad ogni nuova visione. CADAVERI E COMPARI è uno di questi.

Harry Valentini e Moe Dickstein vivono a New York, sono amici per la pelle, il primo è di origine italiana, il secondo ebrea. Sono vicini di casa e lavorano per il boss del quartiere Anthony Costello. Sono due delinquenti scalcinati sbeffeggiati dagli scherani di Costello e ridotti ad occuparsi della spesa, a provare giacche antiproiettile e ad accendere l’auto (a prova di bomba) del capo. Harry è ambizioso e ottimista e ha una moglie e un figlio che lo adorano, Moe è di natura pessimista e vive con la madre. L’odioso e ciccione Frankie “Fixer” Acavano è il killer della banda e viene incaricato di accompagnare i due inetti alle corse dei cavalli. Questi devono puntare 10 mila dollari su Longest Day ma Harry coglie la palla al balzo per sfruttare l’occasione (“Moe fa parte di un grande disegno…”) e dirottare i soldi su My Baby che invece perde. Quando Costello scopre che gli scontrini della ricevitoria non portano il nome del cavallo indicato da lui decide di torturarli. Nessuno dei due tradisce l’altro e ciò spinge Costello a dare loro una chance particolare, uccidersi l’un l’altro. Marco il cameriere preferito del boss spiffera il piano ai due, i quali fuggono ad Atlantic City per chiedere aiuto a Mike Valentini, zio di Harry. Quest’ultimo scopre che il parente è morto ma rimedia 250 mila dollari dalla nonna. Harry e Moe sono fuggiti rubando la cadillac di Acavano, per ripicca contro di lui gliela distruggono e prosciugano la sua carta di credito in un hotel-casinò che scoprono essere di proprietà del vecchio amico di Harry, Bobby Di Lea. Gli uomini di Costello con Fixer in testa sono furiosi e alle loro calcagna. Di Lea li intima che non vuole sangue nel suo albergo. Harry è scatenato e vuole giocarsi i 200 verdoni al casinò, ne nasce una colluttazione con Moe che accidentalmente lo uccide. Dopo i funerali del caro amico, Moe preso dai sensi di colpa vuole suicidarsi ma…

CADAVERI E COMPARI è una commedia parodia dei film gangster diretta da un maestro del settore Brian De Palma (SCARFACE, GLI INTOCCABILI, CARLITO’S WAY), il quale si diverte a sfottere il genere mescolando farsa e black comedy. Il film parte con una citazione di TAXI DRIVER con la celeberrima scena di De Niro allo specchio. Harry (Danny De Vito) e suo figlio Harry jr. si dilettano a parodiarla in modo comico. De Palma omaggia Scorsese anche con la presenza del bravo Harvey Keitel nei panni di Di Lea (un ruolo alla Sam Rothstein di CASINO’) e con i cammei dei genitori Charles e Chaterine Scorsese (i parenti della festa di compleanno). La sceneggiatura di George Gallo gioca con gli stereotipi sugli italo-americani, inoltre è perfetta e ben congegnata, ricca di gag, battute e situazioni divertenti. Il regista di BLOW OUT da par suo le conferisce ritmo e compattezza ma non avrebbe portato a casa un buon risultato senza i due protagonisti De Vito e Joe Piscopo. Entrambi sono strepitosi e veramente spassosi, i loro caratteri sono opposti come le loro altezze ma ben bilanciati nello humour e nella verve. L’accensione dell’auto del boss da parte di De Vito ormai è un classico, grazie a questa esilarante scena vince ai punti la “sfida” con l’amico Piscopo.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati