Regia di Busby Berkeley vedi scheda film
Le strane leggi di Hollywood spesso somigliano misteriosamente a quelle della vecchia leva dell'esercito italiano, per cui, se uno nella vita faceva il barista lo assegnavano alla guida di un camion, mentre se faceva il meccanico lo mandavano in cucina (solo idraulici e falegnami continuavano a fare il loro mestiere: naturalmente al servizio personale degli ufficiali e delle loro famiglie). Allo stesso modo, un grande coreografo come Busby Berkeley, che non dirigeva neanche le sequenze non ballate dei suoi musical, viene messo a dirigere questo noir d'ambiente pugilistico che, proprio per il disinteresse del regista, risulta inconcludente e scontato. Totò avrebbe forse detto: le ferrovie ai ferrovieri e i noir ai negrieri. Non risolleva di molto il film neppure la prova di un giovane John Garfield. Il lieto fine squalifica definitivamente l'intera operazione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta