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Labyrinth - Dove tutto è possibile

Regia di Jim Henson vedi scheda film

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La recensione su Labyrinth - Dove tutto è possibile

di alfatocoferolo
8 stelle

Quando Sarah incontra i due cavalieri dalla doppia testa a guardia delle due porte, questi le pongono un quesito. Noto che una delle due porte sia quella giusta e l'altra conduca a morte certa e noto che uno dei due guardiani mente sempre e l'altro dice sempre il vero, lei potrà porre solo una domanda ad uno di essi alla quale le sarà risposto un sì o un no. Qual è la domanda? Questo quesito è di Smullyan e trova posto, insieme a tante meraviglie, in questa splendida fiaba per bambini vicina per molti aspetti ad Alice nel paese delle meraviglie più della trasposizione disneyana. E' un mondo popolato dalle immagini paradossali di Escher, da labirinti inestricabili, da puzzle e giochi di logica ma malgrado ciò, comunque un mondo fiabesco. Se pertanto anche un adulto può trovare stimoli in questo film e può sicuramente cogliere al meglio tutti i dettagli che derivano dalla realtà della stessa Sarah e si tramutano nei personaggi della fiaba, è fuor di dubbio che il target principale siano i bambini per l'ingenuità del racconto, la presenza di un Bowie, re dei Goblin, affascinante e misterioso ma mai davvero cattivo e le atmosfere incantate.

Sulla colonna sonora

E' dello stesso Bowie, che altro aggiungere?

Su David Bowie

Perfetto per il ruolo.

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