Un ragazzino che vive a Rimini e che conosce la città eterna solo attraverso le nozioni imparate a scuola, i pochi ruderi locali e le descrizioni dei suoi maestri di scuola, ormai cresciuto, arriva alla stazione Termini alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Inizia quindi un viaggio che si snoda per le vie della città mettendo in luce fantasmi di un tempo, vicoli e stradine. Uno dei film più allucinati e indicativi di Fellini. Privo in apparenza di filo conduttore, guidato dalla voce off del regista, è una raccolta di divagazioni tra passato e presente, tutte indimenticabili: dalla ricostruzione iniziale (la parte più corposa) di pensioncine e taverne durante la guerra, alla sfilata dei cardinali, alla visione del raccordo anulare sotto la pioggia, alla sublime fulminea apparizione di Anna Magnani. Celebre la scena in cui durante i lavori per la metropolitana gli affreschi si dissolvono a contatto con l'aria. La sequenza in cui appaiono Sordi e Mastroianni vennero tagliate dallo stesso Fellini per le copie destinate all'estero.
Carino, ma nel raccontare Roma ha reso di più Trastevere di Fausto Coppi, uscito l'anno prima.
Già si intravedono le basi di quello che sarà Intervista del 1987, secondo me più riuscito.
Pur nel suo Delirio Grottesco,mi dispiace per ... me stesso ... ma gli affibbio (pur essendo un Film di Fellini ...) un punteggio carino come la stessa visione.voto.6.5.
Un Fellini a tutto campo, a metà tra film e documentario, ma soprattutto un omaggio alla città eterna a cui il regista riminese è sempre rimasto profondamente legato
Roma per Fellini era l’utero materno, caldo e protettivo, la sua vera casa.Un epos colorato, turgido, caotico, cialtrone e innamorato, è questa celebrazione di Roma, donna desiderata, amata, posseduta.
Uscito nel 1972, ingiustamente in ombra a causa della maggiore popolarità dei bellissimi film successivi, questo capolavoro merita la più attenta visione: non è un’opera minore,
Chi era nato a Rimini nel 1920, come Federico Fellini, aveva visto fin da bambino le rovine di Roma antica appena fuori dal Borgo* e aveva giocato fra le statue falsamente antiche volute dal regime in onore di Giulio Cesare e di Augusto. Più tardi avrebbe attraversato a piedi nudi il rigagnolo fatale, il Rubicone, con i compagni di scuola**, seguendo i… leggi tutto
Fellini, Roma. In un certo senso, nulla poteva essere più chiaro di così: questa è la Roma delle fantasie, dei sogni adolescenziali, delle strade e delle osterie, della gente, la Roma - inequivocabilmente - di Fellini. Che è in procinto di realizzare Amarcord e lo si potrebbe dire ad occhi chiusi seguendo qualsiasi scena di Roma: l'atmosfera è la stessa, trasognata ed affascinata, ma con i… leggi tutto
C'è un'infarinatura generale di tutto quello che è il modo di fare cinema di Fellini in "Roma", quasi una prova generale di "Amarcord" che uscirà due anni dopo: la famiglia intorno al tavolo con il padre che dà di matto, la neve che cade quando meno te lo aspetti, la donna prosperosa affacciata alla finestra. Ma c'è ovviamente anche un omaggio alla città…
Pomeriggio di sabato 9 ottobre 2021. Sede CGIL di Corso Italia, Pincio, Roma.
Dopo la tragedia, la farsa. Rimane da capire però, se già la tragedia era una farsa, questa cos'è.
…
Roma vista in momenti diversi da Federico Fellini: dalle descrizioni mitiche conosciute durante la sua infanzia, all’esperienza vissuta personalmente quando negli anni della seconda guerra mondiale vi si trasferisce per finire alla descrizione contemporanea alle riprese del film. Un lavoro che procede per quadri che si alterna in tre fasi temporali, dove Roma tutto sommato conserva quelle…
Alcune persone si lamenterebbero del fatto che questo film non ha trama, ma la vita ha una trama? No certo che no! E così questo film va, di scena in scena, attraverso ricordi, collage, filmati documentari, allucinazioni, con un solo personaggio continuo ma centinaia di volti, frammenti di conversazione, musica, tutto scorre intorno proprio come la vita quando sei molto ubriaco e tutto…
Roma per Fellini era l’utero materno, caldo e protettivo, la sua vera casa.
Arrivato in quella fase della vita in cui si passa in rassegna il proprio passato con sguardo decantato e curioso e perché no? anche divertito, si rileggono i capitoli già scritti e ci si guarda vivere col distacco necessario e la partecipazione consapevole.
Nel 1972 Fellini capitoli ne aveva…
Chi era nato a Rimini nel 1920, come Federico Fellini, aveva visto fin da bambino le rovine di Roma antica appena fuori dal Borgo* e aveva giocato fra le statue falsamente antiche volute dal regime in onore di Giulio Cesare e di Augusto. Più tardi avrebbe attraversato a piedi nudi il rigagnolo fatale, il Rubicone, con i compagni di scuola**, seguendo i…
Incontriamo il regista Simone Amendola e il protagonista Antonio Spoletini alla Festa del Cinema di Roma 2019, in occasione della presentazione del… segue
Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 3 voti
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Commenti (10) vedi tutti
La vera "Grande Bellezza" è questo film del maestro...oltretutto anche restaurato.
commento di ezioCarino, ma nel raccontare Roma ha reso di più Trastevere di Fausto Coppi, uscito l'anno prima. Già si intravedono le basi di quello che sarà Intervista del 1987, secondo me più riuscito.
commento di frankdeniroPur nel suo Delirio Grottesco,mi dispiace per ... me stesso ... ma gli affibbio (pur essendo un Film di Fellini ...) un punteggio carino come la stessa visione.voto.6.5.
commento di chribio1Un Fellini a tutto campo, a metà tra film e documentario, ma soprattutto un omaggio alla città eterna a cui il regista riminese è sempre rimasto profondamente legato
leggi la recensione completa di galavernaIl film che vede Roma attraverso gli occhi di uno dei suoi prestigiosi ''figli adottivi.''
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Roma per Fellini era l’utero materno, caldo e protettivo, la sua vera casa.Un epos colorato, turgido, caotico, cialtrone e innamorato, è questa celebrazione di Roma, donna desiderata, amata, posseduta.
leggi la recensione completa di yumeUscito nel 1972, ingiustamente in ombra a causa della maggiore popolarità dei bellissimi film successivi, questo capolavoro merita la più attenta visione: non è un’opera minore,
leggi la recensione completa di laulillabellissimo… tutti i complimenti a fellini
commento di Del PieroFederico Fellini dirige ottime produzioni comiche e drammatiche, ora di peggio
commento di Super FilmMeglio "amarcord"
commento di Super Film