Regia di Gianluca Maria Tavarelli vedi scheda film
Un inizio molto interessante non è sufficiente a fare del lungometraggio d'esordio del torinese Tavarelli un film completamente riuscito. Le valide sequenze relative ai due amici, con dialoghi che rasentano il vero, sono la parte migliore del film ("Le conoscenze" dice il rappresentante all'amico assistente sociale "si fanno sul posto di lavoro. Tu puoi conoscere solo degli handicappati e a me neanche aprono la porta"), che, però, rischia di cadere nel ridicolo con la parte dedicata alle due prostitute, soprattutto per la scelta (forse obbligata) di affidare ad un'attrice italiana (la Garello) la parte di una bulgara e a una francese quella della professionista russa. Il film strappa, con le unghie, la sufficienza, soprattutto grazie ad alcuni scorci di Torino che profumano - o meglio: puzzano - di squallida realtà. (23 marzo 2008)
A Torino, due amici sulla trentina, uno assistente sociale e l'altro rappresentante di elettrodomestici, vivono le rispettive crisi, sul lavoro e nei loro (inesistenti) rapporti con le donne. Nello stesso momento due prostitute dell'est europeo vivono il loro dramma nella stessa città. Le due coppie si incontrano e cercheranno una salvifica fuga in Francia.
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