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Il cliente

Regia di Joel Schumacher vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il cliente

di ethan
6 stelle

 

'The Client' è un curioso e non molto riuscito ibrido tra film giudiziario e thriller, che il prolifico Joel Schumacher (23 lungometraggi in poco più di trent'anni dall'esordio nel 1981 con 'The Incredible Shrinking Woman') ha tratto dall'omonimo romanzo di John Grisham - scrittore con molti dei suoi romanzi trasposti sul grande schermo - sceneggiato da Akiva Goldsman e Robert Getchell.

Il film parte alla grande, con una (lunga) e ben strutturata sequenza carica di tensione, in cui due bambini, Mark il maggiore (Brad Renfro) e Ricky il minore (David Speck), nascostisi nei boschi per fumare evitando di essere scoperti dalla giovane madre (Marie-Louise Parker), assistono involontariamente al suicidio di un avvocato di una famiglia di mafiosi; quando però il film si incanala sui consueti e un po' abusati territori del thriller su sfondo legal-poliziesco, tutto sconfina nel già visto e la tensione cala parecchio, con verbose parentesi tra avvocati, procuratori, membri dell'FBI, poliziotti locali alle prese con lo spinoso caso.

Più interessante invece la 'strana coppia' formata da Reggie Love, avvocatessa alle prime armi (Susan Sarandon, brava ma un po' in là con gli anni per fare il legale inesperto a quasi cinquant'anni) ma tenace e disposta a battagliare con pool formati da colleghi più scafati di lei - capeggiati dal carismatico 'reverendo' (Tommy-Lee Jones, molto a suo agio nella parte), chiamato così perché nei dibattimenti cita spesso la Bibbia - e da Mark, ragazzino coraggioso e furbo che la 'assume' per farsi difendere, interpretato con grinta da Brad Renfro, qui all'esordio, in un ruolo da giovane ribelle fuori dagli schemi che verrà da lui ricalcato nella vita vera, che gli presenterà presto un conto salatissimo, con una fine tragica a soli 25 anni per overdose.

Schumacher dimostra ancora una buona mano nel creare suspence nelle scene in cui Mark è braccato dagli scagnozzi inviati dal clan mafioso ma, in ogni caso, il tutto si trascina troppo per le lunghe.

Voto: 6.

 

 

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