Regia di Joel Schumacher vedi scheda film
Azione ed affetti, procedure legali e sfumature psicologiche sono le direttrici dei romanzi del fecondo e sopravvalutato John Grisham. Ogni suo libro si trasforma, puntualmente, in una elegante e poco originale sceneggiatura. Joel Schumacher, come già era accaduto a Pollack e a Pakula, si mette al servizio della storia e si cancella come regista. La coppia che sfida il pericolo, questa volta è formata da un ragazzino, Mark che ha raccolto le ultime confessioni di un avvocato suicida, e Reggie Love, un'avvocatessa con poca esperienza che ha alle spalle problemi di droga e di alcool, divorziata e separata dai figli. A diluire la trama, la sindrome postraumatica da stress del fratellino minore e la madre nevrotica di Mark, il vanesio giudice federale Roy Foltrigg, tutto fondotinta e Tv, detto il "reverendo" perché «cita le Sacre Scritture e conosce la Bibbia meglio di Dio» e alcuni mafiosi da fumetto. Numerosi e obbligati i riferimenti a Memphis, che prima di essere ribattezzata "Grishamland" è stata la patria di Elvis, la città dell'attesa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta