Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Nel ginocchio di Claire, c'e' proprio tutto; l'immenso fascino delle atmosfere di inizio anni 70, (le scene sono state girate sul meraviglioso lago di Annecy), la sottile ed intrigante vena introspettivo-analitica dei personaggi principali che nulla ha da invidiare ai più dettagliati resoconti psicologici sulle cause e le motivazioni che muovono l'animo umano nella sua costante illusione di essere egli stesso il centro del mondo. Il 37enne Jerome si appalesa da subito come il maturo Casanova sicuro di se e del proprio fascino che non teme confronti, confermato dalle attenzioni sempreverdi che l'amica Aurora (anch'essa donna di grande bellezza) gli dedica.
Ed ecco che, scena dopo scena , si svolge la trama del gioco della seduzione, del quale il nostro è senz'altro grande esperto e tutto ciò con un unico e solo fine....raggiungere quel tanto agognato ginocchio che ginocchio non è più, in quanto si è nel frattempo trasformato in un feticcio, un oggetto sul quale scaricare le proprie ambizioni frustrate di promesso sposo, ruolo che con non poca difficoltà si prepara ad affrontare. Ambientato nelle epoche estive, il film avrebbe potuto essere intitolato "Sogno di un ginocchio di mezza estate.....Ma suppongo che il conseguente doveroso adattamento della colonna sonora avrebbe reso il tutto molto più complicato.
A mio avviso (e per i miei nostalgici gusti) un quasi capolavoro.
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