Regia di Luke Scott vedi scheda film
Premetto che non ho visto tutto il film per intero, ho visto solamente la metà, perlomeno tre quarti. Tuttavia quel poco che ho visto mi è bastato per farmi un'idea del film. A parte il fatto che come molti di voi ricordano è una trama trita e ritrita, ma il film è veramente ridicolo, buffo, rozzo, groossolano, con dialoghi adatti a bambini di dieci anni, a tratti sembra un anime giapponese degli anni 70 di scarsa qualità; uno di quelli trasmessi da Odeon TV alla fine degli anni 80 per capirsi. Strano ma vero ma ho riso fino alle lacrime, il taglio di capelli di Kate Mara è un crimine contro l'umanità, una bella modella come Anya Taylor Joy vestita e truccata come una povera deficiente, prendi una modella e vestila come uno che sceglie i vestiti al buio. Le scene di lotta corpo a corpo hanno trasformato il film in un videogioco giapponese di arti marziali, paradossalmente Morgan che sembra Bruce Lee e questo permettetemi di dirlo fa morire dal ridere, ad un certo punto viene sopraffatta in maniera banalissima, talvolta mi pareva di vedere il Daitarn 3 di Aran Banjo alle prese con un meganoide. Prima ancora il tentativo comunque legittimo di evitare patetico buonismo, ha trasformato Morgan in un essere molto simile ad un cane che rischia di essere soppresso per aver aggredito qualcuno. La scena di Morgan che parla in giapponese con la dottoressa fa un pò ridere, mi sembra un pò forzata. Il cast sarebbe anche interessante ma quando fanno fare a Paul Giamatti lo psicologo che provoca un personaggio potenzialmente pericoloso mi rendo conto che la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Film ridicolo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta