Regia di Luke Scott vedi scheda film
L' esordio di Luke Scott ...
Un gruppo di bioingegneri ha creato in un laboratorio isolato tra i boschi una bambina artificiale apparentemente perfetta ma con uno sviluppo fisico ed emotivo più veloce del normale . Ma dopo una reazione violenta , la ragazza viene messa sotto osservazione e i finanziatori mandano ad indagare un' algida consulente del rischio ... Questa pellicola segna l' esordio ufficiale dietro alla macchina da presa ( a quasi cinquant' anni ) di Luke Scott , naturalmente sotto l' ala protettice e produttrice di papà Ridley . Come si vede l' argomento del film è quantomai pertinente alla tradizione familiare , viste le ovvie attinenze con " Blade runner " , che Luke si diverte ad omaggiare in qualche sequenza . La mano c' è e si vede nella confezione elegante e curata , il contenuto invece non è proprio innovativo , perchè l' etica della creazione artificiale è un argomento abbondantemente trattato nel Cinema degli ultimi quarant' anni .
La parte finale abbandona però la via delle implicazioni psicologiche e morali e trasforma la pellicola in un semplice action thriller , seppur ben girato . Carino , ad ogni modo , il colpo di scena terminale . Il cast corale , pur mancando il nome divistico , è di ottima qualità e presenta gente del calibro di Kate Mara , Paul Giamatti , Toby Jones , Jennifer Jason Leigh e Brian Cox , sebbene alcuni abbiano ruoli piuttosto secondari . Valida protagonista è però la giovane modella Anja Taylor Joy , reduce dalla bella interpretazione di un altro personaggio ambiguo in " The witch " . In definitiva , quindi , nulla di memorabile , ma comunque un film discreto che , anche se è stato snobbato al botteghino , si merita un beneaugurante 6,5 .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta