Trama
Consulente di una grossa azienda, una giovane donna viene mandata in un remoto luogo top secret, dove ha il compito di indagare su terrificante incidente. Scoprirà presto che l'evento è stato innescato da una presenza umana, all'apparenza innocente ma circondata da un mistero tanto promettente quanto pericoloso.
Approfondimento
MORGAN: LE CONSEGUENZE DEL PROGESSO
Diretto da Luke Scott e sceneggiato da Seth W. Owen, Morgan racconta la storia di Lee Weathers, una consulente per la risoluzione di problemi di grandi aziende, che viene mandata in un lontano luogo top secret per indagare su un terrificante incidente e valutarne le conseguenze. Scopre così che l'evento è stato innescato da un innocente essere "umano", che nasconde un mistero tanto promettente quanto pericoloso. Il mistero risponde al nome di Morgan, un essere dal DNA sintetico che rappresenta un ulteriore passo in avanti nel campo dell'evoluzione umana e della bioingegneria. A soli sei mesi dalla sua creazione, Morgan ha superato le più rosee aspettative degli scienziati ma è enigmatica e imprevedibile a causa dei contrasti emotivi tra la sua natura umana e quella sintetica. Ma cosa accade quando la creatura supera in intelligenza chi l'ha creata? È più pericolosa questa meraviglia di ingegneria genetica o la società che supervisiona il suo sviluppo?
Con la direzione della fotografia di Mark Patten, le scenografie di Tom McCullagh, i costumi di Stefano De Nardis, le musiche di Max Richter e la produzione di Ridley Scott, Morgan è stato per lungo tempo nella famigerata blacklist di Hollywood e offre interessanti quesiti sullo sviluppo della genetica e sui rischi per l'essere umano stesso. La domanda che pone è fondamentalmente una: che cosa motiva la riproduzione sintetica di un essere umana? La risposta, ovviamente, chiama in causa questioni inerenti alla fede, alla morale, alla scienza e alla tecnologia stessa. Per tale motivo, Ridley Scott ha voluto approfondire il tema visitando i laboratori di microbiologia della Queens University, dove ha avuto modo di appurare come al di fuori della comunità scientifica le ricerche sul settore dell'evoluzione sintetica siano ancora dei tabù.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Al centro di Morgan vi è la figura dell'essere umano sintetico Morgan. Fisicamente, mentalmente e intellettualmente dotata, Morgan deve bilanciare le sue evolute caratteristiche con una chiara interpretazione emotiva del suo mondo e con le persone sbagliate con cui interagisce ogni giorno. Imperfetta come essere umano, Morgan è per tanti altri versi il sinonimo della perfezione. Lungi dall'essere un mostro, ha un aspetto innocente e familiare. A interpretarla è la giovane attrice Anya Taylor-Joy.
Quando Morgan attacca uno di coloro che sono deputati al suo controllo, la multinazionale che ha finanziato il progetto ricorre a una speciale consulente di gestione dei rischi: Lee Weathers, portata in scena da Kate Mara. Chiamata a visitare la creatura e a valutarne la redditività, deve capire se Morgan rappresenta un rischio permanente e deciderne in sintesi la vita o la morte. Molto determinata e abile, non si lascia facilmente influenzare dagli scienziati che la circondano o, nonostante la sua figura professionale sia poco tenuta in considerazione, prendere alla leggera.
A valutare Morgan non viene mandata solo Lee ma anche Alan Shapiro, uno psicologo reclutato per capire cosa abbia portato al malfunzionamento. Con il volto di Paul Giamatti, Shapiro non è il tipico professionista della sanità mentale e i suoi metodi sono alquanti cruenti come le battaglie fisiche che in seguito vedranno protagoniste Morgan e Lee.
Lee e Alan sono visti come intrusi da parte dell'affiatato team che ha provveduto a creare e gestire Morgan. Della squadra fanno parte Simon Ziegler, il responsabile scientifico del progetto supportato da Toby Jones; la dottoressa Lui Cheng, una scienziata e analista con il volto di Michelle Yeoh; la psicanalista Amy, impersonata da Rose Leslie; la psichiatra comportamentale Kathy, portata in scena da Jennifer Jason Leigh; il nutrizionista Skip, interpretato da Boyd Holbrook; l'esperta in medicina militare Brenda, giocata da Vinette Robinson; il responsabile del progetto Ted Brenner, con le fattezze di Michael Yare; e Darren, il tecnico di laboratorio ritratto da Chris Sullivan.
Trailer
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Commenti (15) vedi tutti
Fantascienza semplice e classica, con un finale forse 'a sopresa' ma un filo telefonato in anticipo. Il ritmo è buono e si lascia guardare tutto d'un fiato ma manca di vera sostanza. Voto 5.
commento di ivanobluInsomma... 5-
commento di BradySe faccio un robot devo essere in grado di capire dove voglio arrivare: per questo non limiterò le mie possibilità di intervento. E' forse questo il limite di un buon film, assieme ad un fucilone ingombrante ed agli imbarazzanti cartellini al collo degli addetti in un postaccio fuori dal mondo, dove ci siamo solo noi!
commento di PieroFilm dalla trama che appare scontata, ma viene sviluppata con un bel ritmo che aumenta la suspense nonostante sia sceneggiato in maniera molto lineare. Da vedere
commento di FL2307L' esordio di Luke Scott ...
leggi la recensione completa di daniele64All' inizio sembra monotono, ma poi si sviluppa in modo avvincente, bello con un finale a sorpresa 7
commento di eros7378Eh... Helsinki !
commento di sarvaegoCambiato canale dopo 20 min,forse poi migliorerà... Voto 0
commento di ScemaranIndefinibile come visione.La Storia mi e' parsa variamente appassionante ma in varie parti anche stancante,Interpretazioni appaganti ma risultato un po' troppo nebuloso con un finale assai improbabile.voto.5.
commento di chribio1....film buono , per gli amanti del genere fantascienza, B movie, dignitoso grazie alla superba interpretazione del "risolutore" (Kate Mara). Urgono nuove sue gesta in altri film...! Voto 7
commento di ivcaviccVagamente metafisico e ben girato, con due possibili livelli di lettura, quello della mancanza di etica nella sperimentazione, e quello dell'inversione sperimentatore/oggetto di studio. Buona l'ambientazione ed il montaggio accurato. Voto 7.
commento di ezzo24A chi e' piaciuto EX MACHINA non deve perderlo per nessuna ragione,ha dalla sua delle belle atmosfere inquietanti.Voto 6.5.
commento di ezioA me è piaciuto, ma siamo in pochi.
leggi la recensione completa di tobanisFilm di fantascienza non molto originale.
leggi la recensione completa di Furetto60Un film da denunciare per riciclaggio.
leggi la recensione completa di SredniVashtar