Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
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Volutamente anti-spettacolare e lineare nella costruzione narrativa, il film si colloca fra gli esempi migliori di un cinema che presta grande attenzione alle psicologie e ai drammi privati dei protagonisti e delinea un quadro sociologicamente attendibile, del mondo impiegatizio di una città come Milano agli inizi degli anni ’60.
commento di (spopola) 1726792Voto: 7, 333 su 10 Prosegue nella tradizione del neorealismo e scatta una fotografia accurata del mondo del lavoro, con occhio critico di fronte a dinamiche alienanti del mito del posto fisso. rivendica la sua originalità nell'attenzione affettuosa e intimista ai piccoli gesti e agli sguardi intimoriti dei ragazzi.
leggi la recensione completa di port crosL'ingresso nel mondo degli adulti di un giovane della periferia.Il lavoro, l'amore.Il 68 nell'aria.. una società formalista,arretrata rispetto ad oggi per l'assenza della tecnologia.Ma tutto è com'era,l'alienazione della persona in un lavoro che è solo reddito.Il paternalismo padronale che però offriva "posti". Triste spaccato del boom economico.7½
commento di stany11Neorealismo degli anni 60, gente del nord Italia sogna il posto fisso in fabbrica dove l'ingegnere è una figura quasi divina, e gli altri solo numeri; situazione quasi fantozziana però qui la tristezza prevale mentre un adolescente muove i suoi primi passi nel mondo. Piccolo capolavoro poetico, amaro e volutamente 'antico'. Non per tutti i gusti.
commento di MaurisurfUna feroce rappresentazione del mondo del lavoro.....piccolo capolavoro di un grande maestro.
commento di ezioinesauribile ricchezza inventiva, poesia sublime, talento filmico senza pari: stelle fuori stringa
commento di kahlzerGrande film del maestro Olmi
leggi la recensione completa di Furetto60Sono tornato e le ho offerto la mano e insieme abbiamo affrontato il traffico che ora ci divide.
commento di michelBellissimo film, girato in un bianco e nero che sa rappresentare sia il grigiore di Milano sia le titubanze e la dolcezza degli adolescenti.
commento di fornaroloBel dramma sulla Milano anni '60, anche se un po' datato.
commento di sonicyouthOttimo dramma sulla Milano anni '60, anche se un po' datato.
commento di sonicyouth8
commento di eucas70Straordinario! La tristissima festa di Capodanno e la scena finale in cui bastano 4 dissolvenze a descrivere una vita ne fanno un capolavoro.
commento di truffaut