Regia di David Jones vedi scheda film
Insolito un regista inglese ad occuparsi di un tema cosi'marcatamente americano quale la condizione di disadattamento di molti reduci dalla guerra del Vietnam.Infatti,David Jones è il regista di un film tardivamente letterario come "84 Charing Cross Road",e in questo lavoro tratto da un dramma teatrale,mette uno di fronte all'altro due ex-veterani del conflitto americano-asiatico,l'uno depresso,pieno di paure e nevrosi(Ed Harris),e l'altro vitale,ostentatamente iperattivo,ciarliero e un po'invadente(Robert DeNiro):i due arriveranno a uno scontro quando il primo ,incapace di pensare a rifarsi una vita,subisce l'ingresso nella sua vita del secondo,che corteggia sua sorella.Jones non riesce a far dimenticare che l'origine è il palcoscenico,e quindi la sua regia è priva di voli.Meglio gli interpreti:e se DeNiro fa un personaggio al quale infonde una vivacita'istrionica a volte anche troppo sottolineata,benche'molto professionale,Harris qui convince di piu',con il rancore e la frustrazione del suo reduce che si lascia andare a uno sfogo solo verso la fine.Volenteroso,ma non sempre convincente.
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