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Città di notte

Regia di Leopoldo Trieste vedi scheda film

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La recensione su Città di notte

di mmciak
8 stelle

"Città di notte" diretto nel 1956 da Leopoldo Trieste,
devo dire che è un Film strepitoso.

La storia si svolge a Roma e racconta di un gruppo
di giovani che hanno la passione sia del Cinema che del
teatro,e il loro sogno e fare appunto una rappresentazione
teatrale che deve essere vista e cercano di allestire
uno spettacolo.

Le prove hanno luogo nel magazzino del padre di Marina,
un ricco commerciante,ma se vogliono andare in scena,
occorrono soldi.

Allora Marina va a chiederle al padre ma gli dà
una risposta negativa e lei innamorata di Roberto
gli va a comunicare la cosa ma lui la respinge,
ed allora per telefono gli minaccia il suicidio
e si trova in giro di notte,con il padre e il
fratello che la vanno a cercare.

Questo rappresenta il folgorante esordio
alla regia dell'Attore-caratterista Leopoldo Trieste,
che evidentemente avendo appreso la lezione
dell'amico e maestro Federico Fellini realizza
un Film corale che si svolge in una notte a
Roma e dove la protagonista e la ragazzina
Marina,innamorata di Roberto.

La pellicola racconta questo percorso della
protagonista che gira Roma di notte,tentando
prima il suicidio,poi con l'intenzione di
vendicarsi verso Roberto,incarnata da
una splendida Patrizia Bini.

Però intanto la stanno cercando padre,figlio
e proprio Roberto che cerca una scrittura
per la compagnia teatrale.

Questo è un Film d'Attori e che parla di quello
che si faceva di notte per amore del teatro,
con circoli e stellette da lanciare che dipingono
un quadro d'epoca di una Roma che non c'è più.

Il regista realizza momenti di pura poesia
con inquadrature con primissimi piani
dei protagonisti per farti coinvolgere
nella vicenda più intensamente,e colpisce
per questo linguaggio e ritmo narrativo
che è tra Fellini e Germi,che tocca momenti
anche Thriller soprattutto nel finale,
anche se a tratti c'è qualche ingenuità,
ma viene coperta dai pregi che ho scritto
in precedenza.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano oltre alla Bini:
Antonio De Teffé-Henri Vilbert-Corrado Pani-Adriana Asti-
Franco Castellani-Ivo Garrani e lo stesso
Leopoldo Trieste che fa una comparsata.

Invece nel Cast tecnico la cupa e suggestiva
fotografia di Mario Bava,che realizza una Roma
notturna inquietante e nello stesso tempo
sbarazzina e le musiche di Nino Rota,lo stesso
che ha fatto le colonne sonore del nostro Fellini.

In conclusione un buon Film,che ti coinvolge
per la vicenda e per questo quadro d'insieme
di una famiglia in cerca della figlia,con
risentimenti e gelosie,dove il regista riesce
a essere equilibrato senza sbavature e senza
cadere nel banale e nello zuccheroso,
fino ad arrivare all'epilogo finale che
non ti aspetti perché più accomodante,
ma riuscita dove Marina riesce a trovare
una sua via,cambiando idea iniziale.

Il mio voto: 7,5.

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