Regia di Sean S. Cunningham vedi scheda film
L'unico punto di forza di questo thriller a tinte horror è la trovata di non far conoscere il volto del misterioso e spietato assassino fino agli ultimi minuti dalla fine.
Per il resto una regia ripetitiva nel voler conferire la sensazione che qualcuno stia lì a spiare i giovani sventurati, una sceneggiatura scialba e degli attori così così, che in verità prestano il fisico e poco altro, non lo rendono indimenticabile.
Efficace la colonna sonora e alcuni trucchi.
Inspiegabile la fioritura di sequel con protagonista completamente diverso.
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