Regia di Sean S. Cunningham vedi scheda film
Quando il thriller si tramuto'in gore e ancora aveva idee non dozzinali e il coraggio di se stesso,piu' o meno dalla meta'degli anni 70 a quella del decennio successivo,vennero fuori film con un buon carico di tensione,molto sangue e una gran voglia di prendere a calci nello stomaco gli spettatori,come questo che genero'una gran serie di seguiti spesso pessimi.Intendiamoci,lo schema dello slasher (da slash=coltellata) e'fondamentalmente reazionario,prendere un gruppo di smidollati teenager che vogliono essere cosi'indisciplinati e disinibiti da concedersi un week-end con sesso ,birra emarijuana,infilarli in una casetta in un bosco e farli massacrare da un terribile mostro assassino;pero'il soggetto di questa prima incursione nell'immaginario collettivo di Jason,l'assassino indistruttibile dalla maschera da hockey(anche se qui non e'proprio lui il matador...) vale la visione di questo film girato senza grandi mezzi e diventuo cult di successo strabiliante.E,a proposito,nella saga troverete i delitti piu'estrosi e allucinanti che si possano concepire.
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