Regia di Jonathan Lynn vedi scheda film
Quello che dovrebbe dispiacere maggiormente di questa pellicola è come tutto sia verosimile, insomma si potrebbe inserirne l'incipit: "Non è ispirato ad una storia vera, ma potrebbe tranquillamento esserlo stato e forse, lo sarà!". Calca un filone molto battuto in quel di hollywood, quel cinema di critica politica, in questo caso su base satirica, che inorgoglisce il cittadino americano, gli fa gonfiare il petto per la dimostrazione di vera democrazia che il suo paese sta dando al resto del mondo. Una convinzione sulla quale ciascuno di noi avrà la propria opinione, legittima, perchè in fondo un po' è vera e un po' no. Ne risulta un film magari non originale, ma senza dubbio curioso e interessante, con l'ovvio lieto fine e il buon Eddie a tenere in piedi la baracca, coadiuvato da un buon cast di caratteristi. Asserito dunque che non di ciofeca si tratti, ma neppure di un vanto per il cinema americano, l'opera è vedibile, un po' troppo prevedibile, ha buone gag, ma pecca, peccato non da poco, per eccessiva lunghezza e allora si accusa una crisi di spinta, le energie mancano e le idee si appannano. Insomma, da un certo punto in poi ciò che era brillante si fa opaco e il ritmo ne risente terribilmente. Ciò detto, in conclusione, senza infamia, né troppa lode, per una visione rilassata sapendo che le aspettative non saranno deluse, ma nemmeno superate.
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