Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
I racconti morali di Rohmer sono qui al terzo episodio. E' la storia di un cattolico intransigente ed estremista, la cui visione ottusa e ristretta della società, del mondo e della vita gli impedisce di coltivare rapporti 'sani' con gli altri. Ma lui, pazientemente, sopporta, senza accorgersi nemmeno del paraocchi sotto cui cela il suo sguardo. Toni tutt'altro che superficiali o semplicistici, questioni già di per sè profonde e per di più largamente approfondite (a tratti esagerando, ricordando in ciò il cinema 'di parola' godardiano) nei dialoghi e nel commento della voce off del protagonista; la nuovelle vague ha prodotto questo e molto altro, ma certo Rohmer rimane uno degli autori principali della corrente e da film come questo si intuisce bene perchè. L'amore, la fede, la filosofia e anche un pizzico di politica: anche non piacesse, un film come questo lascia comunque qualcosa.
Michel, ingegnere, è stato dieci anni a lavorare in vari paesi americani; tornato in Francia vede una ragazza e capisce di esserne innamorato. Gli si offre quella sera stessa l'occasione di una facile avventura con un'amica di un amico, ma rifiuta; il giorno successivo conosce la ragazza che lo attira e presto i due si sposano; un giorno però lei gli rivela di averlo tradito.
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