Nell'immediato dopoguerra un camion sul quale viaggiano Michele e Giovanna, novelli sposi, e il ragioniere incaricato di portare in sede quattro milioni, viene assalito da due banditi. I malviventi (Alberto un disoccupato e Daniela la sua amante) uccidono l'autista e il ragioniere, si impossessano del denaro e prendono in ostaggio Giovanna. Comincia così una caccia all'uomo che vede coinvolti i contadini e i carabinieri.
Note
Un grande film di De Santis, il "neorealista" più attento agli elementi spettacolari del cinema di genere (qui, un camion-diligenza). Sceneggiatura "all'americana" scritta tra gli altri da Michelangelo Antonioni e Cesare Zavattini.
1945. La guerra in Italia si è appena conclusa, generando devastazioni materiali e morali; le persone di buona volontà si rimboccano le maniche e si mettono all'opera - è il caso dei contadini di una cooperativa, intenzionati a proteggere le loro terre dalle mire dei latifondisti - mentre altri scelgono di arricchire continuando ad utilizzare le armi. Un trio composto da… leggi tutto
Un film 'comunista' nel senso classico del termine, in un'accezione prettamente politica e legata alla definizione del comunismo stesso: la massa contadina che si muove 'come un sol uomo' in cerca di giustizia, che ricorda sociologicamente da vicino quella della Corazzata Potemkin di Ejzentstejn, è la rappresentazione dell'insorgere del popolo italiano contro l'invasore tedesco, contro la… leggi tutto
1945. La guerra in Italia si è appena conclusa, generando devastazioni materiali e morali; le persone di buona volontà si rimboccano le maniche e si mettono all'opera - è il caso dei contadini di una cooperativa, intenzionati a proteggere le loro terre dalle mire dei latifondisti - mentre altri scelgono di arricchire continuando ad utilizzare le armi. Un trio composto da…
Bel film di De Santis che oggi, oltretutto, ha il valore di un immenso documento storico sulle cooperative del Nord, sulle condizioni dei reduci e sulla povertà stringente del dopoguerra. Personaggi ben definiti, ambientazione suggestiva ed una vicenda mozzafiato e ricca di suspense (nel senso più moderno del termine) fanno il resto. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3…
Poverta' e lotte contadine in una padania invasa da reduci dal fronte e dai campi di concentramento.Si puo' sbagliare come succede ad Andrea Checchi,ma anche redimersi.Uno dei film fondamentali degli anni cinquanta con grandi attori dell'epoca come Girotti e Carla Del Poggio.Fondamentale.
Un capolavoro del nostro cinema, che fa esordire nel lungometraggio un regista come Giuseppe De Santis, che l’anno dopo si affermerà definitivamente con Riso Amaro. Ma qui siamo in un ritratto di un Italia post guerra, una fotografia bruciante e vera senza mezzi termini. Siamo ancora nel disboscamento delle mine dai campi, nella problematica dei reduci dalla guerra e dai campi…
Nell'intervista resa a Curzio Maltese, pubblicata su Repubblica il 15 marzo 2010, nella quale tenta l'apologia di Amici Miei - Come tutto ebbe inizio, Christian De Sica sostanzialmente sostiene una sorta di supremazia del cinema comico d'oggi sul cinema serio, quello dei - come li definisce lui - «cineasti laureati». De Sica ritiene che solo i comici stanno ancora fra la gente,…
Un film 'comunista' nel senso classico del termine, in un'accezione prettamente politica e legata alla definizione del comunismo stesso: la massa contadina che si muove 'come un sol uomo' in cerca di giustizia, che ricorda sociologicamente da vicino quella della Corazzata Potemkin di Ejzentstejn, è la rappresentazione dell'insorgere del popolo italiano contro l'invasore tedesco, contro la…
Anche lei ci ha lasciato:Carla Del Poggio se n'è andata la notte scorsa,seguendo di cinque anni l'amato Lattuada,compagno di vita per oltre mezzo secolo. Allontanatasi dal mondo dello spettacolo appena…
E' pazzesco scoprire come il potere mediatico riesca a disinnescare bombe incredibili. Un paio di giorni fa Cossiga ha candidamente ammesso che un caccia francese ha abbattuto il DC9 di Ustica nel giugno 80. La…
Le virtù di una trama,in special modo se affrontano l’arduo esame del racconto di genere,spesso si chiariscono con la visione della prima sequenza.
E’ quello che succede con “Caccia tragica” :le immagini che attraggono subito sono quelle che si estendono dal bacio di due freschi sposi ad un paesaggio inconsueto come cornice.
Ma questo non è un tradimento,più probabilmente è la…
Perchè è stato uno dei migliori registi italiani e non solo, e perchè è conosciuto pochissimo nel nostro Paese mentre all'estero è studiato anche nelle scuole...
DA RECUPERARE...
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