Regia di Don Coscarelli vedi scheda film
Simpatico sequel del Cult "Phantasm", sempre di Coscarelli.
In questo sequel il ritmo sembra essere più veloce e il film scorre rapidamente davanti agli occhi dello spettatore, forse un pochino troppo (mancano un po' le scene dilatate del predecessore).
Si nota subito che in questo film Coscarelli, rispetto al prototipo, punta maggiormente sull'intrattenimento, e questa scelta, se da un lato riduce l'aspetto più autoriale, dall'altro è fonte di divertimento assicurato per tutti/e gli/le amanti del Genere, regalando qualche gustoso spavento e proponendo un buon numero di scene memorabili, come il prete strangolato col crocefisso (ma non ucciso: quello viene dopo), il grandioso duello a colpi di motosega tra Reggie e uno scagnozzo di Tall Man (che richiama alla mente l'epico duello combattuto in "The Texas Chainsaw Massacre 2" tra Leatherface e Dennis Hopper) e la straordinaria scena del becchino trascinato verso il soffitto dalla sfera mortale di Tall Man, scena mostrata attraverso un magnifico virtuosismo di macchina. Stupendi anche gli inseguimenti mostrati in POV delle sopracitate sfere, che richiamano alla mente la visuale termica dei Predator.
Nonostante le differenze, si sente ancora la mano di Coscarelli (regista e sceneggiatore di tutti i capitoli della saga), in particolare nelle atmosfere cupe e oniriche, nella regia sapiente e nella caratterizzazione dei personaggi, tutti magnifici, vecchi e nuovi, tra cui spicca l'inquietante Tall Man (interpretato sempre dal grandioso Angus Scrimm).
Ottimo il finale, che riprende sostanzialmente quello del primo capitolo.
Dunque, un onesto film Horror, di sicuro intrattenimento, consigliato a tutti quelli che hanno apprezzato il primo "Phantasm".
Voto: 8
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