Regia di Don Coscarelli vedi scheda film
Se vogliamo sorvolare sul concetto narrativo della pellicola e, quindi, valutare l'opera da un punto di vista prettamente visivo, Phantasm 2 (e ancor più Phantasm '1978) appare come una vera e propria innovazione nel cinema horror.
In particolare Angus Scrimm mette veramente i brividi, con quello sguardo perduto e quella espressione funerea...
Il "grande vecchio", un becchino alto oltre i 2 metri, trafuga cadaveri dal cimitero di una piccola cittadina per trasformare i corpi in piccoli mostri. Non è chiara la provenienza dell'essere, come non sono chiare le sue intenzioni. Ciò che appare invece evidente, in tutto il suo orrore, è la presenza, attorno a Tall man, di micidiali sfere succhiasangue dotate di apparente autocontrollo...
Indimenticabile, romantica e tetra al medesimo tempo. Da brivido.
La trama, completamente.
Ferale, allucinante, come la sua comparsa nel ruolo di pittore maledetto nel film di AL Festa (Fatal Frames).
Lo conosciamo solo e soltanto per questa sua trilogia, caratterizzata da una sceneggiatura assurda e interpretata dai medesimi attori.
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