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La Bella e la Bestia

Regia di Bill Condon vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su La Bella e la Bestia

di Marco Poggi
6 stelle

Continuano le versioni dal vivo dei famosi film animati della Disney; stavolta tocca a La bella e la bestia che è... perfettamente uguale al prototipo del 1991, canzoni e scene clou comprese. Di veramente "nuovo", se così si può dire, c'è quel clima alla Mary Poppins che avrebbe funzionato alla grande se non ci fosse stato il cartoon di 26 anni fa.

Continuano le versioni dal vivo dei famosi film animati della Disney; stavolta tocca a La bella e la bestia che è... perfettamente uguale alprototipo del 1991,, canzoni e scene clou comprese. Di veramente "nuovo", se così si può dire, c'è quel clima alla "MARY POPPINS"  che avrebbe funzionato  decisamente molto di più se non ci fosse stato il cartoon di 26 anni fa. Certo, gli attori sono in parte, ma il tutto mi è sembrato solo un compitino riscritto in un'altra bella copia; forse si poteva aspettare qualche decennio in più. Ciò non toglie che ha fatto accorrere molti spettatori, specie le bambine e i fidanzati, anche perché sarebbe stato un perfetto film per San Valentino. Nonostante mezzo cast inglese alla "Harry Potter film" (non scordiamoci Emma Watson nei panni di Belle, anche se al massimo può dirsi carina), il film mi è sembrato un passo indietro rispetto a "IL LIBRO DELLA GIUNGLA" di Jon Favreau, che si permetteva di sussurrare le canzoni dell'omonimo cartoon del 1967 e di cambiare leggermente il finale. Non dovendo portare fidanzate (e/o mogli), o bambine in sala, l'ho visto solo come un deja vu, ben fatto finché si vuole, ma un deja vu. E poi, nessuno mi riesce a togliere dalla testa il motivetto italiano cantato da Gino Paoli e da sua figlia Amsnda Sandrelll che era uscito nel  Natale del 1992, ricantato all'interno del film animato da un'indimenticabile dall'esperta in canzoni per bambini Isa di Marzio (che rimpiazzava nella versione italiana la "signora in giallo"Angela Lansbury). Scusate se sono la voce fuori dal coro, ma se non mi convince il trailer è difficile che mi piaccia il film. E' già tanto che non lo boccio, anzi  gli conferisco tre stelle d'incoraggiamento.

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